È autore di numerose raccolte di racconti, romanzi, volumi illustrati, radiogrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro. È stato docente e direttore della “Scuola Holden – Storytelling and Performing Arts”, curatore della collana di libri “Holden Maps” per Rizzoli, della collana di narrativa italiana Pennisole per Hopefulmonster editore, collaboratore dell’“Indice dei libri del mese”, di “Pulp” e della “Stampa” (“Tuttolibri” e “TorinoSette”), cofondatore dei blog letterari “Nazione Indiana” e “Il Primo Amore”.
Fra i suoi libri ricordiamo: Un'intuizione metropolitana (Bollati Boringhieri, 1990), Rincorse (Einaudi, 1994), Forme d'onda (Feltrinelli, 1996), 10 (Feltrinelli, 2000), Primaverile (Feltrinelli, 2001). Nel 2003 ha pubblicato, da Quiritta, I confini di Torino, un ritratto inedito e affascinante della città in cui vive, cui sono seguiti Sotto i cieli d'Italia, (Sironi, 2004), - firmato insieme a Giulio Mozzi, un lavoro collettivo per un inusuale viaggio lungo la penisola -, Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia (Fandango, 2006), Foravía (Feltrinelli, 2010), Da costa a costa (con Lorenzo Bracco, BookSprintEdizioni, 2012), Oltre le Colonne d'Ercole (con Lorenzo Bracco, BookSprintEdizioni, 2015), Autunnale (BookSprintEdizioni, 2015), Pacific Palisades, (Einaudi, 2017), Il Giardino degli Aranci (La nave di Teseo, 2022) e Invernale (La nave di Teseo, 2024), libro entrato nella sestina finalista del Premio Strega 2024.
Nell'ambito musicale ricordiamo i libretti Mosorrofa o dell'ottimismo (1993) e Tempi burrascosi (2008, interpretato da Elio), entrambi musicati da Nicola Campogrande, e la canzone del gruppo L'Orage Queste ferite sono verdi (2013, vincitrice della XXIII edizione di Musicultura).
Fonte immagine: La Nave di Teseo edizioni